QUALI SONO GLI ECOSISTEMI SMART HOME PIÙ POPOLARI?

  • 1 marzo 2020

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La selezione di un ecosistema di casa intelligente è una selezione che avviene il più delle volte, inconsciamente. Si ottiene tramite l'acquisto di un file centro (per utenti avanzati) o un file assistente digitale (può essere uno speaker ma anche un tablet o un televisore).

Non sentirti sotto pressione, ma questa è una delle decisioni più importanti che devi prendere quando crei la tua Smart Home significativa. Quando selezioni il tuo assistente digitale o hub, non stai solo scegliendo un prodotto. Stai definendo l'ecosistema della casa intelligente, la piattaforma che utilizzerai per interagire con la tua casa, la tua famiglia e il mondo esterno. 

Ti invitiamo a fare proprio come fai nella tua vita reale. Quando qualcuno suona il tuo campanello, lo lasci entrare direttamente? O anche se lui / lei insiste, cerchi prima di capire i suoi scopi? Lo stesso accade con il marketing; non lasciarti persuadere e valuta cosa è meglio per te.

  • Cos'è un ecosistema di casa intelligente?

    Simile a un ecosistema naturale, un ecosistema di casa intelligente è un gruppo di dispositivi e componenti che, utilizzando tecnologie di connettività (Bluetooth, Wi-Fi, Zigbee, ecc.), interagire tra loro per influenzare il benessere umano. La diversità dei dispositivi (termostati, luci, sensori, ecc.), Insieme a fattori esterni (condizioni ambientali) e interni (intervento umano) influenzano il funzionamento dell'ecosistema. 

    Dal punto di vista dell'utente, l'ecosistema della casa intelligente è composto da tre parti principali: 

    1. I dispositivi intelligenti che vengono utilizzati per completare azioni specifiche. 

    2. Gli assistenti digitali e / o gli hub, che consentono la comunicazione tra dispositivi intelligenti, un atto di punto di incontro tra dispositivi intelligenti e esseri umani. 

    3. I comandanti, che consentono la gestione degli smart device da un'unica fonte, tipicamente un'App. 

  • Perché includere un assistente digitale e / o un hub nel mio ecosistema di casa intelligente?

    Si consiglia di includere un assistente digitale e / o un hub per tre motivi principali: 

    1. Per abilitare la comunicazione tra dispositivi intelligenti e così via, ottenendo il massimo potenziale di una Smart Home significativa. Se non includi un assistente digitale o un hub nel tuo ecosistema di casa intelligente, non sarai in grado di creare scene, routine o regole che dipendono dall'interazione tra i dispositivi. Ad esempio, non sarai in grado di definire una regola per cui le tue luci intelligenti si accendono una volta aperta la porta di casa tua. 

    2. Per facilitare la gestione della tua casa. Se non includi un assistente digitale o un hub nell'ecosistema della tua casa intelligente, non sarai in grado di gestire i dispositivi intelligenti da una singola App (a meno che tutti i dispositivi non siano compatibili Wi-Fi o appartengano alla stessa piattaforma, ad esempio Apple Homekit). Ricordando l'esempio precedente, non sarai in grado di monitorare lo stato della porta d'ingresso e inviare comandi alle tue luci smart da un'unica app. Ti serviranno due di loro. 

    3. Per facilitare la gestione remota della tua casa. Se non includi un assistente digitale o un hub nel tuo ecosistema di casa intelligente, non sarai in grado di gestire i tuoi dispositivi domestici mentre sei in ufficio, in palestra o in vacanza. Ricordando lo stesso esempio precedente, se qualcuno apre la porta di casa tua mentre sei via, non sarai avvisato. Questo scenario si verifica perché il sensore porta, senza la presenza di un assistente digitale o hub, non è in grado di trasferire le informazioni al cloud e quindi di comunicare con te attraverso il tuo smartphone, smartwatch, tablet, ecc.

  • Quando un hub è una soluzione adeguata?

    Vediamo gli hub come una soluzione adeguata per utenti avanzati che hanno un numero rilevante di dispositivi intelligenti nelle loro case. 

    Gli hub sono richiesti principalmente nei casi in cui le case ne sono dotate molti dispositivi che parlano lingue diverse. Parlare lingue diverse significa che i dispositivi supportano diverse tecnologie di connettività, note anche come protocolli di comunicazione smart home

    I protocolli di comunicazione disponibili sul mercato sono diversi. Tutti presentano i loro punti di forza e di debolezza e possono essere classificati in wireless (Bluetooth, Wi-Fi, Zigbee, Z-Wave, Insteon, Thread) e cablati (UPB, X10). Questa frammentazione tecnologica è stata negli ultimi anni uno dei principali ostacoli allo sviluppo del mercato delle smart home1

    Sebbene ad oggi non ci sia ancora alcun hub in grado di supportare tutti i protocolli di comunicazione, sono stati fatti alcuni progressi e troviamo hub che supportano molti di essi come Zigbee, Z-Wave e Wi-Fi. Nella nostra area prodotti, troverai gli hub più popolari e versatili a confronto. 

  • Quando un assistente digitale è una soluzione adeguata?

    Vediamo gli assistenti digitali come una soluzione adeguata per la maggior parte delle persone, soprattutto per chi sta entrando nell'arena della smart home, e che non ha ancora investito in prodotti che utilizzano protocolli di comunicazione differenti. 

    Inoltre, considerando da un lato l'elevato tasso di adozione che gli smart speaker (una categoria di assistenti digitali) stanno avendo tra gli utenti2e dall'altro il fatto che alcuni assistenti digitali stanno iniziando a integrare protocolli di comunicazione aggiuntivi3, potrebbero diventare la soluzione finale che sia gli utenti che i produttori stavano aspettando creazione di case intelligenti significative di base e avanzate

    L'assistente digitale è la soluzione proposta da diverse aziende per combattere il tema centrale dell'interoperabilità e, allo stesso tempo, semplificare la vita all'utente finale. Aziende come Amazon, Apple, Google, Microsoft e Samsung hanno creato il loro piattaforme da cui l'utente finale può comandare la propria abitazione. 

    L'assistente digitale generalmente supporta i protocolli Wi-Fi e Bluetooth e, come visto sopra, alcuni hanno già incluso la possibilità di supportare altri protocolli di comunicazione come Zigbee4. Questa situazione può, da un lato, alleviare la rete Wi-Fi e, dall'altro, aumentare il numero di dispositivi compatibili che funzionano con quello specifico assistente digitale. 

    Uno dei principali vantaggi degli assistenti digitali davanti agli hub tipici è che loro può essere comandato usando la tua voce. Considerando il tasso di adozione degli altoparlanti intelligenti in paesi come il Regno Unito, dove è raddoppiato tra il 2017 e il 20185, il controllo vocale sembra essere una caratteristica di alto valore per gli utenti finali. 

    In realtà, negli Stati Uniti, 54.4% della popolazione possiede uno smartphone. Di questi, 61.5% utilizza gli assistenti vocali almeno una volta al mese. La quota di mercato è suddivisa tra Apple Siri (44%), Google Assistant (30%), Amazon Alexa (17%), Microsoft Cortana (4%) e Samsung Bixby (4%)6

    Per quanto riguarda gli altoparlanti intelligenti, un tipo specifico di assistente digitale, 22.9% della popolazione statunitense possiede un altoparlante intelligente, è 2,2 il numero medio di dispositivi per famiglia. Da questi, 79.1% li usa mensilmente. In questo caso, Google e Amazon condividono circa 95% del mercato con Siri che guida poco meno di 5%7

    Nel nostro prodotti area, troverai un confronto tra gli assistenti digitali più diffusi, sia che si tratti di uno smart speaker, di un tablet o di altro.

Riferimenti

1 Bonneau V., Copigneaux B., Probst L., Pedersen B. Smart Home: Tecnologie con una battaglia standard. European Commission. 2017.<https://ec.europa.eu/growth/tools-databases/dem/monitor/sites/default/files/DTM_Smart%20Home%20-%20Standard%20battle%20v1.pdf>.

2,5 Tech UK. Lo stato della casa connessa. Tech UK in collaborazione con GfK. 2018. .

3,4 Amazon, supporto Echo Plus Zigbee. Accesso ad aprile 2019. .

6,7 Kinsella B., Mutchler A. Rapporto sull'adozione dell'assistente vocale da parte dei consumatori. Voicebot, PullString, RAIN. 2018. .

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